domenica 19 febbraio 2012

UN ILLUSTRE MONTELATICI: GIOVANNI MONTELATICI 1864 - 1930 (mosaicista)

Giovanni Montelatici 
nella sua bottega
d'arte "La Musiva".


Verso la fine dell'Ottocento inizia un nuovo periodo per il mosaico, la figura, e tutto per merito della Musiva che con quel valente direttore, il mosaicista Giovanni Montelatici, iniziò questa nuova attività parallelamente alla tradizionale altra produzione di paesaggi, nature morte, fiori. 

Purtroppo le difficoltà di esecuzione di una figura in mosaico sono enormi, il viso, le mani, i piedi, insomma tutto il movimento del corpo umano o anche animale; centinaia di pezzi occorrono per una figura, creare tutte le sfumature naturali, impiegando solo il colore che la pietra può offrire. 


Ma Giovanni Montelatici ci riuscì, insegnò ai figli Mario e Alfonso. Giovanni proveniva da una grande famiglia settignanese di mosaicisti, caparbio e volitivo in un periodo considerato di grande crisi espose all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 una grande tavola “L'Annunciazione” su disegno del pittore Galileo Chini.

Quest'opera di finissimo mosaico ottenne dalla giuria la medaglia d'oro e rimase all'estero acquistata ad una cifra folle da un ricchissimo amatore. Numerosissime le opere figurative vendute nel mondo a magnati e grandi collezionisti, Gallerie e Musei. 

Giovanni, tecnicamente formidabile, ebbe nel figlio Alfonso un grande collaboratore, ma l'uomo che ha dato un indirizzo decisivo all'arte del mosaico nella figura è stato Mario Montelatici, perfetto inimitabile, colori favolosi e audaci, in dei lavori impressionista, in altri esattamente macchiaiolo, bisogna vederli questi capolavori per rendersi conto della grandezza di questo artista. 


Una curiosità, iniziò a lavorare a nove anni, la prima importante opera la eseguì a 18 anni e l'ultima la terminò a 80 anni, quattro giorni prima di morire.


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